martedì 18 dicembre 2018

Le 10 cose che non sapete sullo scrittoamatore Aurelio Raiola




      1)      Quando e Dove sei nato? Quando e Dove ti sarebbe piaciuto nascere?
Sono nato il 24 maggio, quando il Piave mormorava: e mo chi ’o supporta a chisto?
Mi sarebbe piaciuto nascere sempre a Napoli, in tempo per vedere il leggendario incontro dei miei genitori avvenuto nel trenino della Circumvesuviana cinque anni prima che nascessi.

      2)      Oltre alla scrittura pratichi qualche altra forma artistica?
Senza vergogna alcuna, mi confesso scrittoamatore e fotoamatore. Peccato che la scrittura e la fotografia non mi corrispondano. Crudeli!

      3)      Ami la città o la campagna?
Ma una villetta in un viale del centro nun se po’ ave’?

      4)      Che animale tieni in casa?
Oltre me? Nessuno.

5)      C’è un genere letterario a cui sei più legato e un altro che detesti?
Mi piace spaziare tra i generi e la letteratura d’autore, ma ho sempre amato il giallo, soprattutto quello classico, come i delitti della camera chiusa di John Dickson Carr.

      6)      Di quale romanzo avresti voluto essere l’autore e perché?
Indice medio della felicità di David Machado. Umorismo, viaggio, tranci di vita e disperazione. Cosa vuoi di più dalla vita?

      7)      Dei  romanzi  che hai scritto a quale sei più affezionato? Quale invece riscriveresti?
Che fai, sfotti? Ho scritto un solo romanzo!

8)   Come è nata l’ispirazione per scrivere Sirena?
Leggendo due tomi fondamentali: Molvania: una terra mai raggiunta dai dentisti e Păh-Tak. La patria del colpo di sole di Santo Cilauro, Tom Gleisner e Rob Stich. Due guide fuori dai canoni di due paesi fuori dalle mappe scritti da tre autori fuori di testa.

     9)      Sei soddisfatto della tua esperienza di autore e dei rapporti con il tuo pubblico?
Da scrittoamatore ho un bel rapporto con il mio pubblico, almeno con quello che non vuole essere pagato per venire alle presentazioni.

     10)  Come ti vedi tra 10 anni?
Con gli occhiali.





Biografia breve ( a cura dell’autore)
Nasce a Napoli nel 1963 e a Napoli lavora da trentadue anni, con pause notturne in quel di Torre del Greco. Si professa fotoamatore e scrittoamatore, un tempo anche paneamatore. Quando poi scoprì che il pane della consorte era di gran lunga più buono si è limitato ad amarlo in lontananza. Ama Napoli e gli ha dedicato un romanzo, Sirena. Viaggio umoristico nel ventre di Napoli, oramai esaurito come il suo autore. Fotografa dal 1978, con ampie pause decennali, e ha ripreso il vizio da qualche anno appresso ad altri matti. Andatelo a salvare.

Cronologia opere  
Sirena. Viaggio umoristico nel ventre di Napoli, Homo Scrivens 2014
Prima, e dopo, ma anche in durante, racconti e poesiole varie di sapore spesso umoristico in numerose raccolte






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