giovedì 13 dicembre 2018

Le 10 cose che non sapete sulla scrittrice Laura Costantini e i suoi “Cercatori di pace” Dei Merangoli ,2018




1)      Quando e Dove sei nata? Quando e Dove ti sarebbe piaciuto nascere?
Sono nata a Roma nel 1963. Mi sarebbe piaciuto nascere a Roma durante l’impero di Augusto, possibilmente non tra gli schiavi.
2)     Oltre alla scrittura pratichi qualche altra forma artistica?
Mi piace molto colorare mandala. Non credo possa ritenersi un’arte, ma il disegno e la pittura pretendono una fedeltà che io ho deciso di dedicare alla scrittura.
      3)     Ami la città o la campagna?
La città, decisamente. La campagna mi affascina, ma non riuscirei a viverci. Ho bisogno di vedermi circondata da persone e caos.
      4)     Che animale tieni in casa?
Nessuno attualmente. Ho curato per anni dei pappagallini inseparabili, adorati da mia madre. Molti anni fa ho avuto un gatto. Non è detto che non torni ad averne uno.
5)     C’è un genere letterario a cui sei più legata e un altro che detesti?
Adoro leggere, e scrivere, romanzi storici. Odio i cosiddetti dark e mafia e forbidden romance. Li trovo delle vere e proprie aberrazioni.
6)    Di quale romanzo avresti voluto essere l’autore e perché?
“Il nome della rosa” di Umberto Eco, perché contiene un mondo intero.
7)    Dei  romanzi  che hai scritto a quale sei più affezionata? Quale invece riscriveresti?
Li amo tutti. Vorrei che avesse avuto più fortuna uno dei migliori che abbiamo scritto io e Loredana: “Contrabbandieri d’amore” che la HarperCollins ha pubblicato e abbandonato al proprio destino. Ma non è detto che non lo rieditiamo da indipendenti. Non ne riscriverei nessuno perché i romanzi hanno una loro nascita e una storia precise. E devono testimoniare dell’evoluzione di chi li ha scritti.7)
8)   Come è nata l’ispirazione per scrivere “I cercatori di pace”?
Ho una passione per la creazione di mondi. Ne volevo uno che avesse toccato il fondo e aspirasse a riemergere. Le suggestioni legate al fantasy epico, come Il signore degli anelli, hanno fatto il resto. “I cercatori di pace” narra di un mondo travolto da una guerra lunga 518 anni e precipitato in un medioevo tanto più doloroso perché conserva la memoria di ciò che è stato e che avrebbe potuto continuare a essere. Partono in quattro per cercare la chiave di volta che possa restituire la pace e il progresso all’umanità.
      9)    Sei soddisfatto della tua esperienza di autore  e dei rapporti con il tuo pubblico?
Sì, lo sono. Questo non significa che non voglia continuare a crescere in termini di vendite e di lettori. Ma mi piace la consapevolezza di aver conquistato quasi personalmente ognuna delle persone che si è appassionata alle mie e alle nostre storie.
10)   Come ti vedi tra 10 anni?
Più calma, più saggia, più felice, con lunghi capelli ricci e canuti, tanti libri scritti e tanti libri da leggere. E, magari, un gatto.

Biografia breve: Laura Costantini è romana, giornalista Rai. Scrive da sempre con Loredana Falcone, ma si concede piccole “evasioni” a due sole mani. “I cercatori di pace” (Dei Merangoli editrice) è una di queste.
Cronologia opere : Nel 2018 ha festeggiato i dieci anni di attività editoriale. Il primo romanzo pubblicato risale al 2008, “Le colpe dei padri” di Costantini – Falcone, Historica edizioni. Da allora non si è più fermata. Nel 2015 il thriller “Il puzzle di Dio” di Costantini – Falcone, goWare è stato scelto come miglior edito 2014 dai lettori del blog Liberidiscrivere. Nel 2016 con HarperCollins ha pubblicato “Contrabbandieri d’amore” di Costantini – Falcone. Il prossimo 31 dicembre uscirà – autoprodotto – il noir “Rosso violento”, primo di una trilogia sempre a quattro mani.




Breve sinossi:
Una guerra senza speranza. Un mondo distrutto e ridotto alla barbarie. Quattro stati belligeranti che incaricano quattro giovani di partire alla ricerca di una leggenda: il Mutato. Un mitico guerriero titolare della sapienza tecnologica che può restituire un futuro al mondo. Un viaggio lungo, difficile, ricco di insidie che li costringerà a conoscersi, scoprirsi, fidarsi l’uno dell’altro. E combattere. Per la vita e non solo. Perché la pace li attende proprio lì da dove la guerra è partita. Raggiungerla e restituirla al mondo chiederà un prezzo altissimo.
Il romanzo è illustrato da Niccolò Pizzorno.

Disponibile anche la visual story con le 90 tavole realizzate da Pizzorno.







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