domenica 24 maggio 2015

Recensione a Polvere di Francesco Mastinu, Runa Editrice, 2014




"Il tuo era un amore che esternavi senza alcun pentimento.
Il mio, di amore, aveva ancora paura di uscire allo scoperto."
Si potrebbe riassumere così l’essenza di questo testo. Un libro ben scritto perché con parole soppesate con cura, sulla storia d’amore di due uomini. Un argomento ricorrente nei romanzi gay ma sempre vivo, quello di uscire allo scoperto. Una paura più sentita nell’epoca e nel luogo in cui è ambientato il romanzo, rispetto a oggi, ma ancora  attuale. Non voglio addentrarmi nella trama, per non togliervi il gusto dei piccoli colpi di scena, ma voglio esprimere la bella sensazione di trovarmi in un romanzo verista, con colori, termini, personaggi reali e legati alla Sardegna. Bello sotto tanti punti di vista, anche dei tanti amori che lo solcano. Un romanzo che può essere letto al contrario, come la polvere del titolo, che si deposita e poi può essere rimossa. Ricordi, sbagli, segreti e tempo che si stratificano e che poi i vari protagonisti  tolgono strato per strato. E in questo lasciar coprire e poi rimuovere è la forza della trama.
 Da leggere
*****
Federica Gnono Twins

1 commento:

  1. Libro meraviglioso,commovente, delicato e profondo, pura poesia.Ti si painta dentro è germoglia, un flusso di coscienza lento ma inesorabile. Lo consiglio caldamente, veramente bello.

    RispondiElimina

Ti è piaciuto il post? Lascia un commento :)