giovedì 21 maggio 2015

DIETA TAO vs CONSIGLI DI MIA NONNA



Ecco i 9 Principi della dieta Taoista, da applicare alla lettera per perdere rapidamente qualche chilo e sentirsi in forma. 
Ebbene dopo averli letti mi  hanno ricordato alcune frasi di mia nonna! In pratica, senza andare troppo lontano a cercare stili di vita sani, ricordiamo come  i nostri nonni applicavano già molti di questi principi.
Ecco allora un immaginario Tao verso Nonna:

1 Mettere le verdure al centro del piatto:
Tao: le verdure ci trasmettono l’energia della natura.
 Con i cereali (riso, grano saraceno, miglio, orzo, quinoa) e le leguminose, devono rappresentare
 l’elemento essenziale dei nostri piatti, accompagnati da alghe, tofu, carne o pesce, una o due volte al giorno. Per adeguarci al nostro ambiente è bene scegliere solo verdure dell’orto. In città, meglio optare per le verdure nostrane, preferibilmente bio, per evitare le tossine. Quanto alla frutta, bastano uno o due frutti al giorno, lontano dai pasti. Nonna: “mangia le verdure che fanno bene!”.
2 Evitare gli alimenti “umidi”
Secondo  il Tao comprendono i latticini, gli zuccheri rapidi, le carni grasse, i frutti acquosi, gli agrumi e i grassi in generale. Difficili da digerire, affaticano la milza, l’“alchimista” del nostro organismo, provocano ritenzione idrica e aumento di peso. Nonna: “ Se hai mal di stomaco mangia asciutto. Troppo zucchero ti fa venire l’acetone! L’arancia la mattina è oro, la sera piombo!”
3 Tagliare e cuocere bene
Nella cucina cinese i cibi crudi sono rarissimi. Tagliate a pezzetti della grandezza di un boccone, le verdure vengono saltate a fuoco vivo nel wok, con un po’ d’olio d’oliva. L’alimento risulta così più digeribile, e rimane ricco di vitamine. In alternativa, puntare sulla cottura a vapore. 
Nonna: dopo la scuola “a pranzo ti ho fatto il minestrone!”  Al ritorno dalla gita scolastica: “una minestrina ti rimette a posto lo stomaco" Verdura cotta, mele cotte...
4 Mangiare né troppo caldo né troppo freddo
Il “fuoco digestivo” viene rapidamente danneggiato da un alimento ghiacciato o bollente.
 Stop alle bevande ghiacciate, a gelati e cubetti di ghiaccio, ma anche alle zuppe bollenti. 
L’ideale è mangiare gli alimenti tiepidi o leggermente caldi; le insalate, invece, andrebbero servite a temperatura ambiente.  Nonna: “ soffia sulla minestra!” Inoltre l’acqua della nonna era sempre fuori dal frigo.
5 Bere correttamente
Tao: bevendo più di due litri d’acqua al giorno si rischia di intasare i tessuti. In pratica, meglio bere lontano dai pasti oppure alla fine, per non diluire troppo gli alimenti. Le bevande migliori? il tè verde, le tisane e l’acqua naturale, tiepidi o leggermente caldi (per il tè, utilizzare acqua a 70° c). Dimenticare caffè, bevande gassate, alcol e succhi di frutta industriali. Nonna: “prima mangia e poi bevi!” a casa della nonna c'era  Orzobimbo…Al massimo Ecco…
6 Masticare a lungo
La digestione comincia in bocca, grazie agli enzimi della saliva. È indispensabile quindi masticare da quindici a venti volte ogni boccone: basta questo a far perdere qualche chilo a chi mangia troppo in fretta. Nonna: “mangia lentamente e mastica bene ogni boccone, non ti ingozzare!”
7 Basta spiluccare
Se si continua a spiluccare, l’apparato digerente non si riposa. e una milza affaticata determina aumento di peso, senso di pesantezza e problemi digestivi. occorre lasciar passare da cinque a sei ore fra un pasto e l’altro, con una cena leggera. in caso di attacchi di fame, sorseggiare un’infusione. Nonna: “non si mangia fuori pasto, ti rovini l'appetito!”
8 Addio junk food
Meglio dire addio a: pane bianco, dolci lievitati, cioccolato,biscotti, salumi, pop corn, dolciumi, marmellata, creme spalmabili, surimi, gelati, dolci industriali. Nonna: per merenda pane e olio, o uovo fresco sbattuto, la domenica ciambellone.
9 Mangiare poco e con buon senso
La dietetica taoista consiglia di non sovraccaricare lo stomaco. Occorre riempirlo solo al 75 per cento, con una metà di alimenti solidi, un quarto di liquidi e il resto di vuoto. Il pasto deve essere consumato in silenzio, per permettere a ciascuno di prendere coscienza di quello che mangia. Un proverbio cinese recita: “chi cammina per 100 passi dopo mangiato, vivrà fino a 99 anni”. 
Nonna: “ Non si parla con il boccone in bocca!” E dopo pranzo fa una passeggiatina che sul divano si fa il chilo…

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