Oggi siamo ospiti nel
giardino e angolo relax
di Ambretta Centofanti autrice di “Celestino e la Terra” un racconto che
fa parte dell'Antologia pubblicata dall'Ufficio Studi di MonteCovello for
Donatori di Midollo Osseo, Società Editrice MonteCovello anno 2016”
Celestino e la Terra è
un Racconto inserito
nell'Antologia pubblicata della Casa
Editrice MonteCovello dove Ambretta Centofanti insieme ad
altri autori ha dato un contributo per aiutare la ricerca. Dice l'autricu: "Ho voluto
rappresentare in chiave “favolistica” lo stato pietoso in cui versa la
nostra Madre Terra. Ho auspicato che un essere “Celeste” venuto dall'Universo
raccolga le grida di aiuto e le rappresenti a quelli del cielo per mettere fine
ai tanti soprusi che gli “umani” le
hanno inflitto".
Ami vivere in città o in campagna? D'inverno quando le
giornate sono fredde mi piacerebbe vivere in città ma, già dalla primavera e
fino all'autunno inoltrato, amo vivere in campagna. Mi delizia essere svegliata
dal cinguettio degli uccelli e mi rasserena vedere fiorire il mio giardino
.
Preferisci un giardino o un terrazzo? Preferisco un giardino. Ho la fortuna di averne uno anche se
molto piccolo ma tanto grazioso. Quando fiorisce Lady Shallet (una rosa raffinata e aristocratica) il mio giardino è
incantevole. Lo è anche quando fioriscono le altre rose più rustiche e
popolari. Al centro di esso troneggia una pianta d'ulivo che è il mio orgoglio!
Ha il tronco ritorto e pieno di nodi. Incute rispetto e ammirazione.
Trovi impegnativo curare il verde? Coltivi solo fiori
o provi anche a fare l’orto? Prendersi cura del
verde è un impegno costante ma anche tanto rilassante e piacevole. Amo
mondare le piantine infestate dalla erbacce e
recidere i fiori appassiti per far irrobustire quelli che timidamente
fanno capolino. Coltivo fiori di lillà, peonie, rose e gerani. In un piccolo
rettangolo di terra adiacente al
giardino ho anche l' orticello. Coltivo qualche ortaggio in particolare
i pomodori, l'insalata e tutte le erbe aromatiche che sono utili in cucina.
Ci descrivi il tipo di giardino che preferisci? A me piace il giardino naturale rustico, ma ornato di tanti fiori e con qualche piccolo alberello. Arricchito con sedia da giardino per rilassarsi e poter ammirare in comodità tutto ciò che ci circonda.
Hai un animale domestico? Quale e come si chiama? Come si comporta mentre scrivi? Ho un cane che si chiama Milo ed è un Jack russel. Mentre sto scrivendo, è al sole e sta facendo una pennichella.
Riesci a scrivere e leggere all’aperto? Amo leggere e soprattutto scrivere
all'aperto cosa che sto facendo anche in
questo momento mentre rispondo all' intervista. Il venticello primaverile mi scompiglia
i capelli e un ragnetto rosso scorrazza su e giù per il foglio e mi fa
compagnia. I suoni della natura e le
creature che mi circondano mi fanno sentire un tutt'uno con l'Universo.
Ti piace mangiare in giardino? Alcune volte mangio all'aperto però trovo
disagevole andare avanti e indietro con le stoviglie; preferisco pranzare in casa e poi uscire
all'aperto.
Inviti amici a passare qualche ora nella tua oasi verde? Hai
una ricetta di biscotti o una torta dolce o salata da poter consigliare per
fare colazione o merenda tra il verde? Qualche volta d'estate invito gli amici e offro loro la crostata allo yogurt
che piace sempre a tutti.
Ricetta CROSTATA ALLO YOGURT
Ingredienti
125 gr di zucchero; 1 uovo; 75 gr. Di burro; 1 vasetto di
yogurt bianco; 300 gr. di farina; un vasetto di marmellata di albicocche.
Procedimeto
Sbattere l'uovo e lo zucchero, unire il burro che abbiamo fatto sciogliere (in
precedenza a bagno maria e fatto raffreddare) dopodiché unire il vasetto di yogurt. Amalgamare bene il tutto.
Setacciare la farina alla quale abbiamo aggiunto mezza bustina di lievito per
dolci e un pizzico di sale. Versare la
farina un poco alla volta all'impasto;
lavorarlo velocemente poi stenderlo e
adagiarlo in una teglia rivestita di
carta forno. Togliere un po' di pasta(che deborda) per fare le striscioline. Distribuire
uniformemente il vasetto di marmellata
di albicocche; guarnire con le
striscioline di pasta . Infornare a 180° per 25/30 minuti.
Nei tuoi romanzi i paesaggi sono accuratamente
descritti? Usi mai un elemento naturale
per esprimere uno stato d’animo o il pathos
di una azione attraverso l’ambiente? Nei miei scritti i paesaggi sono
rappresentati molto spesso.
Nel tuo ultimo romanzo. Celestino e la Terra c’è un passo particolarmente affascinante che riguarda un elemento
naturale (un bosco, un fiume, un
prato, un giardino, un fiore , una nuvola…)? Perché hai
deciso di usarlo? Nel mio ultimo
racconto come elemento naturale c'è il Mare che è malato e grida vendetta. Ho
deciso di usarlo perché è un elemento della nostra Terra e per mettere in
evidenza la violenza che l'uomo gli ha inflitto
deturpandolo e offendendolo.
Ti ricorda qualche tua esperienza diretta o è completamente
inventato? Non è completamente inventato perché mi ricorda la mia infanzia
quando il mare profumava di iodio e di salsedine ed era tutt'uno con il cielo.
Ora è diventato un ricettacolo di rifiuti di ogni genere.
In copertina spesso vengono usati fiori, o sfondi naturali;
cosa ne pensi? Se avessi dovuto suggerire tu al grafico la copertina del tuo
ultimo romanzo, cosa avresti usato? Sicuramente avrei usato gli elementi della Natura perché sono i più
significativi e veri.
E ora piantiamo un seme, un seme anche simbolico se
desideri, che ci sveli di che tratta il
tuo ultimo romanzo: che seme vorresti piantare? Vorrei piantare il “seme della
speranza” perché ho notato che le persone cominciano a perderla.
Ci lasci un piccolo incipit del tuo romanzo? anche
quello è un piccolo seme…
Celestino chiede alla Terra: “ Dimmi, cosa posso fare per te”? La Terra con un filo
di voce rispose: “Non chiedo beni materiali ma vorrei che qualcuno dall'alto
tocchi i cuori e illumini le menti degli umani affinché si ravvedano e prendano
al più presto provvedimenti per salvare me e tutta l'umanità”.
Grazie
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