con
Barbara De Filippis
Pasticceria Vegana Senza Glutine (saggio)
Te lo saresti mai immaginato? (romanzo)
self published 2016 su Amazon sia ebook che
cartacei
Pasticceria
Vegana Senza Glutine : Un raccolta di ricette dolci di tutti i tipi, dalle
torte, ai biscotti, ai cupcake, ai dolci al cucchiaio, e fino ai dolci
crudisti. Tutte le ricette sono vegane e senza glutine, facili da preparare e
da mangiare!
‘Te lo saresti mai immaginato?’ :
Romanzo breve, inframmezzato di poesie, scritto nelle notti d’estate, che
raccoglie gli echi di un paesaggio interiore dove, di giorno, ci sono bambini
che giocano sull’erba, e, di notte, adulti che fanno l’amore.
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1)
Come è il tuo rapporto con il Natale? L’ho
odiato per alcuni anni, a causa delle tradizioni familiari imposte, ma già da
una decina d’anni o più ho ripreso ad amarlo. Adoro addobbare casa con le
lucine colorate, mi piace fare regali, impacchettare, preparare dolci e bere
cioccolata calda o vin brulé con famiglia e amici attorno ad un tavolo di
giochi.
2)
Presepe o albero, perché? Albero, perché mi
piace riempirlo di lucette, e di regali! Il presepe mi affascina ma lo trovo
anche passato di moda…L’albero di natale decorato sarà anche un po' chic, ma è
imperituro!
3)
Cosa ne pensi di Babbo Natale? Ci credi ancora?
Quando hai smesso di crederci e perché? Raccontaci un aneddoto natalizio. Adoro
Babbo Natale, adoro vedere i film di Natale dove c’è lui tra i personaggi, mi
piacerebbe crederci ancora e sotto sotto ci credo un po’. Faccio di tutto
perché mio figlio ci creda, gli ho anche detto che ho il numero di cellulare di
Babbo Natale - perché adesso Babbo è moderno - e che per le richieste dei
regali possiamo mandargli un sms ;) comunque la letterina l’ha voluta scrivere
ugualmente, per sicurezza… ha 5 anni e già ad agosto voleva sapere quanti giorni
mancavano a Natale :)
4)
Ami fare i regali? O ricevere regali? Che tipo
di regali? Preferisci la sorpresa o suggerisci a qualcuno i tuoi desideri? Mi
piacciono i regali, ma solo quelli spontanei, quelli per convenienza no. Non
compro nulla se non trovo un regalo che mi ispira, al massimo regalo qualcosa
fatto con le mie mani. E non mi piace ricevere nulla che non sia stato scelto
con attenzione.
5)
Ami ricevere libri o preferisci comprarteli? Hai
mai ricevuto un libro che non sei riuscito a leggere? E perché? O uno che
invece è stata una vera bella sorpresa inaspettata? No no no… i libri li devo
scegliere io, assolutamente…Comunque è anche vero che in passato conobbi
Camilleri e i romanzi del Commissario Montalbano grazie ad un regalo, e fu così
anche per Banana Yoshimoto. Ma ora che sono adulta confesso che preferisco
sceglierli da me…
6)
Come si intitola il romanzo che hai scritto e
vorresti consigliare come regalo di Natale? Vorrei consigliarvi due miei
scritti: il romanzo breve ‘Te lo saresti mai immaginato?’ che è
un’opera davvero particolare, un romanzo, inframmezzato da alcune brevi poesie,
che narra di un luogo senza tempo e senza dove, in cui si ritrovano di giorno
dei bambini a giocare, e di notte degli adulti ad amarsi. Vorrei poi
consigliarvi anche un altro mio libro, a cui tengo molto, appena
auto-pubblicato su Amazon dopo un lungo lavoro di trascrizione. Si intitola Pasticceria
Vegana Senza Glutine, e contiene ricette di tutti i generi (torte,
biscotti, muffin, cupcakes, tiramisù e altri dolci al cucchiaio, dolci
crudisti) tutte accomunate dal fatto di non contenere ne derivati animali ne
glutine, e di essere per questo motivo leggeri ed altamente digeribili, oltre
che buoni! Le mie ricette sono adatte a tutti, sia agli onnivori, che ai
vegani, ai celiaci, agli intolleranti al latte, ma anche a chi vuol perdere
qualche kg senza rinunciare al dessert.
7)
Cosa ha
di particolare il tuo romanzo per finire sotto l’albero di Natale? A chi è
adatto? Il mio romanzo ‘Te lo saresti mai immaginato?’ è particolare perché
pur essendo una sorta di anti-romanzo, ti tiene incollato a leggerlo fino alla
fine. E’ breve, adatto per i giorni di relax, e ti trasporta in questo luogo
interiore, in cui un po' tutti siamo già stati da bambini. E’ adatto agli
adulti, più che altro perché contiene delle scene erotiche (soft) nella parte
finale. Diciamo dai 18 in su. Il mio libro di Pasticceria Vegana cosa ha
di particolare invece? Tutto! Non lo so se esiste un altro libro di dolci così,
studiato per essere adatto davvero a tutti, sia nella lettura che
nell’esecuzione delle ricette.
8)
Ti è piaciuto scriverli? Da dove nasce la
storia dell'uno e l'idea per l'altro? Mi è piaciuto scrivere entrambi. Il romanzo l’ho scritto nelle
notti d’estate dal 1991 al 2010. L’ho iniziato da giovanissima, e ho continuato
a scriverne un pezzettino ogni estate. Non è la trama che conta nel mio
romanzo, ciò che conta è l’essere trasportati in questo luogo senza tempo e
senza dove, e le emozioni che vi si provano. Il libro di pasticceria vegana
è nato invece da una trascrizione dal mio personale quaderno di ricette. Mangio
vegano da tre anni circa, e soffro di intolleranze alimentari da molto più
tempo, per cui ho sperimentato veramente molto, sglutinizzando e
delattosizzando ricette, e poi ho infine raccolto i miei risultati soddisfacenti
di modo da renderli usufruibili a tutti.
9)
Ci doni un piccolo incipit o uno stralcio che ci lasci la
voglia di leggere? Certo con piacere, eccoti un estratto, più che l’incipit, da
‘Te lo saresti mai immaginato?’ : […]La ragazza offre i suoi seni al venticello
fresco della notte. Seduta, le ginocchia distese, i palmi delle mani poggiati
dietro la schiena, le spalle protese in avanti: i seni rivolti al limitare
della valle, dove sotto c’è il mare, appuntiti, tesi, si lasciano accarezzare
dall’aria notturna impregnata di salsedine, dal chiarore della luna pallida che
vi scivola sopra, esaltandone la rotondità. L’aria, a quest’ora della notte, ha
un aroma tutto particolare. L’umidità della sera e di un temporale remoto che
ha rinfrescato la vegetazione, l’umidità del mare, l’odore del sale, l’odore di
frutti selvatici, di terra bagnata, dei resti di sterpaglie bruciate dal sole,
l’odore del calore che si posa sulle foglie, quello degli aghi di pino e quello
pungente di muschio e muffe. Tutto mischiato, penetrante, quasi piacevole. […]
Per il libro di pasticceria vegana invece non vi lascio nessun estratto ;) vi
toccherà leggerlo.
10)
Una volta scartato, aperto e ammirato con
soddisfazione il tuo libro, con cosa lo accompagneresti? Cioccolata calda o
tè?Biscotti o torta? Panettone o Pandoro? Il mio libro
sulla pasticceria vegana lo accompagnerei sicuramente con una cioccolata calda,
mentre il romanzo ‘Te lo saresti mai immaginato?’ con un tè allo zenzero
BIOGRAFIA DELL’AUTRICE
Mi chiamo Barbara De Filippis, sono nata - da genitori calabresi - a Roma nel 1973, e li sono sempre vissuta, fino al 2010, anno in cui per amore mi sono trasferita in Sardegna. Da allora vivo a Cagliari, città che adoro, con il mio compagno Pierpaolo e nostro figlio Lorenzo. La mia formazione è letteraria, infatti sono laureata in Lingue e Letterature Straniere alla Sapienza, specializzata in Traduzione Letteraria, e ho lavorato per alcuni anni proprio come traduttrice. In seguito mi sono specializzata ulteriormente ma in un altro ambito, con un Master in Sviluppo Sostenibile, e per 10 anni ho lavorato presso le Nazioni Unite, alla sede FAO di Roma, che ho lasciato quando mi sono trasferita in Sardegna. Scrivere è qualcosa che mi viene naturale fin da bambina. Scrivo da quando ho tenuto in mano la prima penna…Poesie soprattutto agli inizi, e poi racconti e romanzi. Negli ultimi anni, dopo una lunga pausa, ho ricominciato a scrivere moltissimo, non solo romanzi (sia novel che romance) ma anche saggistica su temi di cui mi occupo (a Cagliari sono insegnante di Reiki, floriterapeuta e consulente Feng Shui) e che mi stanno a cuore (la cucina vegana per intolleranti a vari alimenti). In questo periodo la mia mente è molto fertile e quindi con piacere seguo l’onda dei pensieri e delle emozioni.
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