lunedì 12 dicembre 2016

SOTTO L'ALBERO di NATALE con AMBRETTA CENTOFANTI, "I MERAVIGLIOSI VIAGGI DELLA FANTASIA", Armando Editore, 2016


con AMBRETTA CENTOFANTI




“I MERAVIGLIOSI VIAGGI DELLA FANTASIA”
 Ambretta Centofanti
 Armando Editore
Anno: 2016
“I Meravigliosi viaggi della fantasia” è una raccolta di tredici storie adatte ad accompagnare i sogni e la fantasia de bambini. Hanno il sapore della semplicità; lo stile è scorrevole e i personaggi, originali e bizzarri, spaziano tra cielo e terra: Marilù la principessa del Vento, La meravigliosa Giostra dell'Universo, Cinciuè e i tre regni della Natura, Pino un giudizioso pinguino, sono solo alcuni dei protagonisti di queste storie coinvolgenti.



1)     Come è il tuo rapporto con il Natale? Il mio rapporto con il Natale è fanciullesco e fantastico perché, nonostante l'età, ancora mi entusiasmo a creare atmosfere magiche e incantate. In quei giorni respiro un'aria di serenità e di speranza. Rivesto con un drappo di raso rosso, ricamato con fili dorati, il mio tavolo fratino sul quale troneggia un vaso multicolore di vetro di Murano con un bouquet di pungitopo e bacche rosse che vado a cogliere appositamente nelle Valli del Sorbo, località amena e suggestiva del mio paese.
2)      Presepe o albero, perché? Decisamente il Presepe perché mi entusiasmo a disporre i pastori e sistemare, intorno alle casupole, il vellutello che riesco ancora a trovare sulle pareti tufacee della stradina vicino casa. La capanna della Natività è al centro della scena e su di essa dondola un angioletto dai riccioli biondi, appeso con un filo sottile e trasparente. A mezzanotte della Vigilia provo tanta pace nel deporre con amore Gesù Bambino nella magiatoia. Questa sensazione non è mai svanita con gli anni ed è un rito al quale non rinuncio.
3)     Cosa ne pensi di Babbo Natale? Babbo Natale l'ho sempre visto come un personaggio magico e senza tempo; capace di accompagnare la fantasia dei bambini e di farli sognare.
4)       Ci credi ancora? Voglio crederci perché il mio cuore “fanciullesco” cerca ancora di scrutare le nuvole per vederlo sbucare da un momento all'altro con la sua slitta, colma di doni, trainata dalle renne.
5)      Quindi non hai smesso di crederci...  In verità non ho mai smesso di farlo. Ora, da persona matura, ho dedicato al buon Vecchio una fiaba per ringraziarlo di avermi fatto sognare.
6)   Raccontaci un aneddoto natalizio. Era la Vigilia di Natale; ricordo che ero a letto febbricitante, quando udii bisbigli e passi felpati. Incuriosita mi alzai e vidi che sotto l'albero (fatto con un grande ramo d'alloro) c'era una scatola che conteneva una bambola bionda. Non ho mai saputo di chi fossero quei bisbiglii e quei passi ma voglio ancora credere che appartenessero a Babbo Natale.
7)         Ami fare i regali o riceverli? Amo di più farli.
8)       Che tipo di regali? In genere regalo cose utili e adatte alle persone che li riceveranno: maglie, borse, profumi, sciarpe.
9)    Preferisci la sorpresa o suggerisci a qualcuno i tuoi desideri? Preferisco la sorpresa ma, qualche volta, ho fatto intuire il mio desiderio.
10)  Ami ricevere libri o preferisci comprarteli? Preferisco comprare i libri perché  conosco i miei gusti e, sono sicura, che li leggerò fino all'ultima pagina.
11)  Hai mai ricevuto un libro che non sei riuscito a leggere e perché? Per il rispetto che ho di chi me lo ha donato ho letto sempre tutti i libri che mi sono stati regalati.
12)  Un libro che invece è stata una vera bella sorpresa inaspettata? Una volta per Natale mi regalarono il libro di cucina di Artusi. E' stato un viaggio incredibile scoprire il nostro patrimonio enogastronomico.
13)  Come si intitola il libro che hai scritto e vorresti consigliare come regalo di Natale? Il mio ultimo libro, intitolato “I Meravigliosi viaggi della fantasia” vorrei consigliarlo come strenna di Natale a tutti i genitori che vogliono regalare qualcosa di innovativo, rasserenante  e fantasioso ai loro bambini.
14)  Cosa ha di particolare il tuo romanzo per finire sotto l’albero di Natale? Il mio libro è una raccolta di tredici storie adatta ad accompagnare i sogni e la fantasia dei bambini. Hanno il sapore della semplicità, lo stile è scorrevole e i personaggi, originali e bizzarri, spaziano tra cielo e terra. Le mie storie hanno tutti i colori dell'immaginazione. 
15)  A chi è adatto? Sono adatte ad accompagnare la  fantasia dei bambini.
16)  Ti è piaciuto scriverlo? Scriverlo è stato meraviglioso. Ogni storia mi ha fatto vagare e immergermi in quel mondo infantile e puro. Da dove nasce la storia?  I miei racconti non hanno una linea in comune: Nascono dall'osservazione della Natura e dalle sue infinite sfumature di forme e colori.
17)  Ci doni un piccolo incipit che ci lasci la voglia di leggere? Mi verrebbe voglia di fare un piccolo estratto di tutti i miei racconti, ma cercherò di attirare la curiosità indicandone soltanto alcuni. “La meravigliosa giostra dell'Universo”, descrive l'affascinante Sistema Solare. E' un primo approccio con il quale i bambini conosceranno, in chiave favolistica, l'Universo e sono sicura che quando lo approfondiranno a scuola lo faranno con tanta fantasia. “I tre regni della Natura” invece è un bel viaggio che Cinciuè, accompagnata dalla Fata Flora, compie nei tre regni della Natura per conoscerli in modo fantastico.
18)  Una volta scartato, aperto e ammirato con soddisfazione il tuo libro, con cosa lo accompagneresti? Cioccolata calda o the? Caffè o camomilla? Biscotti o torta? Panettone o Pandoro? Lo accompagnerei con una cioccolata fumante, qualche ciuffetto di panna e una bella fetta di pandoro.

Vi è piaciuta l'intervista? Volete conoscere l'autrice?


Biografia Ambretta Centofanti
Nasco nel 1949, a Formello, pittoresco paese della campagna romana, all’interno del Parco naturale di Vejo dove attualmente vivo.
La suggestiva ambientazione di questi luoghi e gli animali che vi dimorano hanno ispirato le magiche atmosfere e i personaggi dei miei racconti.
La passione per la scrittura, che ora ho il tempo di coltivare pienamente, mi ha permesso di immortalare quel mondo fiabesco che fin da bambina popola le mie fantasie.
Ho pubblicato una raccolta di fiabe digitali (Napoli, 2013) e i volumi: Le Fiabe dì Ambretta (Genova, 2014); I racconti fantasiosi di Ambretta (Pesaro Urbino, 2015). Fanno parte dell’an­tologia Racconti per il Natale 2015 (Catanzaro, 2015) tre miei racconti che hanno ricevuto il “Diploma d’onore”.




    Raccomando questa raccolta che ho avuto l'onore di leggere. Le fiabe di Ambretta hanno sempre un tocco speciale: con semplicità ci presentano la natura e i suoi abitanti, e spiegano vari fenomeni lasciandoci incantati. Sono adatte a creare un'atmosfera famigliare:  avvicinano  gli adulti ai bambini. Ogni libro è ricco di illustrazioni.  Io adoro le fiabe, sono un po' bambina nel cuore e penso che tutti gli adulti dovrebbero soffermarsi un poco a leggere storie come quelle di Ambretta.




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