con
Sara Bezzecchi & Grazia Cioce
Ti dispiace se ti amo?
Sara Bezzecchi & Grazia
Cioce
Rizzoli – collana Youfeel - Anno 2016
A Natale i sogni si realizzano sempre
Viola è una giovane architetta. Bella,
forte, convinta di avere tutto quello che si possa desiderare: un bel lavoro,
un fidanzato innamorato, un bambino in arrivo… Ma bastano poche ore e il suo
castello di carta crolla miseramente. Da una parte sorprende il suo compagno,
Luca, con un’altra donna, dall’altra l’architetto Massari, il suo bellissimo e
scontroso capo, le comunica che Casa Viola, il progetto su cui sta lavorando da
anni, è arrivato al capolinea: i fondi sono terminati, si chiude. Fortemente scossa
dalla notizia, alle prese con gli ormoni impazziti, senza l’appoggio di un
compagno e piena di dubbi sul futuro del suo bambino, Viola decide di
affrontare Massari. Il confronto finisce con i due che, dopo aver messo per
iscritto le rispettive emozioni, si scambiano i foglietti con i loro sfoghi
impegnandosi a rileggerli di lì a un anno, quando tutto si sarà sistemato per
il meglio. Ma la vita non va mai come ci si aspetta. E nel giro di un anno le
sorprese non mancheranno.
Una bellissima favola, un manuale d’amore
per sopravvivere a un uomo bastardo senza troppo soffrire e conservando la
fiducia nel lieto fine.
1)
Come è il tuo rapporto con il Natale?
Grazia:
Bellissimo! Sono una bambina mai cresciuta ed il natale per me è un
periodo magico che attendo sempre con trepidazione! Amo le decorazioni, le
luci, i dolci, l’atmosfera in generale!
Sara: Adoro il Natale, specie
da quando c'è mio figlio. L'atmosfera natalizia mi mette sempre di buon umore e
adoro fare l'albero, mettere le lucine colorate... i regali.
2)
Presepe o albero, perché?
Grazia: entrambi! Il presepe mi
ricorda la mia infanzia, quando con i miei genitori costruivamo la scenografia
e poi collocavamo i personaggi, acquistandone di nuovi anno dopo anno! E senza
l’albero non è Natale: dove li lascia, altrimenti, i regali Babbo Natale?
Sara: Sono più da albero, anche
se ogni anno facciamo entrambi. Sarà perché è lì che Babbo Natale lascia i
regali? :)
3)
Cosa ne pensi di Babbo Natale? Ci credi ancora?
Quando hai smesso di crederci e perché? Raccontaci un aneddoto natalizio.
Grazia: Non ricordo di preciso
quando ho smesso di credere in Babbo Natale, il che significa che non è stata
una scoperta traumatica…forse perchè, in fondo, non ho mai davvero smesso di
credere nella magia del natale! Ricordo che un anno avevo lasciato una montagna
di biscotti sotto l’albero, sperando di fare cosa gradita a Babbo Natale e, la
sera della vigilia, mi sono alzata di soppiatto ed ho trovato il mio papà che
mangiava quei biscotti. Gli ho fatto una scenata che ricordiamo tutti con
allegria ancora oggi. I biscotti di Babbo Natale non si toccano, lo sanno
tutti! ;)
Sara: Ah, mi ricordo benissimo
quando scoprii che Babbo Natale non esiste, ma non ne soffrii troppo. Mi aiutò
il fatto che AVEVO INDOVINATO COSA CONTENEVA IL MIO REGALO!! Tutto il resto
passò in secondo piano. Ah, per i più curiosi: era la videocassetta di Bianca
neve e i sette nani. Ora però, la magia di Babbo Natale è tornata e mi piace
credere che esista davvero.
4)
Ami fare i regali? O ricevere regali? Che tipo
di regali? Preferisci la sorpresa o suggerisci a qualcuno i tuoi desideri?
Grazia: Adoro farei regali di
Natale, soprattutto alla mia bambina. Amo la sua espressione estasiata quando
corre a vedere sotto l’albero cosa le ha portato Babbo Natale! Preferisco fare,
più che ricevere regali, in genere…
Sara: Preferisco fare regali, devo
essere sincera e, ahimè, sono anche di manica larga...
5)
Ami ricevere libri o preferisci comprarteli? Hai
mai ricevuto un libro che non sei riuscito a leggere? E perché? O uno che
invece è stata una vera bella sorpresa inaspettata?
Grazia: Amo ricevere libri solo
se chi me li regala conosce bene i miei gusti, altrimenti preferisco acquistarli
personalmente. I libri sono una scelta davvero molto personale. Una volta mi
hanno regalato un romanzo di Clive Cussler: è la mia sfida personale, provo a
leggerlo ogni anno, ma ogni volta lo lascio a meno di metà perché proprio non
mi piace.
Sara: Scherzi? Io adoro
ricevere libri! In famiglia tutti conoscono i miei gusti letterari e comincio
mesi prima a dire, di tanto in tanto: E' uscito quel nuovo romanzo... bello!!!
Però, alle persone più tecnologiche, in genere dico: Regalami un buono su Amazon
e sarò la persona più felice del mondo.
6)
Come si intitola il romanzo che hai scritto e
vorresti consigliare come regalo di Natale?
Si intitola “Ti dispiace se ti amo?”: l’atmosfera natalizia vi farà
sognare, così come pure i personaggi di cui, ve lo garantiamo, vi innamorerete!
7)
Cosa ha
di particolare il tuo romanzo per finire sotto l’albero di Natale? A chi è
adatto?
E’ un romanzo che farà sognare i romantici e sciogliere i cuori più duri.
E’ adatto a tutti coloro che sognano l’amore con la A maiuscola e che credono
nelle seconde chance della vita.
8)
Ti è piaciuto scriverlo? Da dove nasce la
storia?
Ci è piaciuto tantissimo scriverlo! L’idea è nata dalla nostra amicizia e
dal voler condividere la passione per la scrittura. Abbiamo accettato questa
sfida di una scrittura a quattro mani e sono nati dei personaggi di cui ci
siamo subito innamorate. Lasciarli è difficile ancora oggi, sono ormai di
famiglia per noi!
9)
Ci doni un piccolo estratto che ci lasci la
voglia di leggere?
10) Una
volta scartato, aperto e ammirato con soddisfazione il tuo libro, con cosa lo
accompagneresti? Cioccolata calda o the? Caffè o camomilla? Biscotti o torta?
Panettone o Pandoro?
Viola, la protagonista, è una golosona… opteremmo per del gelato al
cioccolato: quando leggerete il romanzo, capirete!!
Mentre Gabriel sorseggia la sua cioccolata fumando un sigaro.
Sara Bezzecchi:
Sara Bezzecchi è nata a Roma ma vive da anni in provincia di
Milano con suo marito, suo figlio e
l'ormai famoso Elmo, un segugio.
Ha studiato ragioneria e lavora come contabile nella sede
centrale di una grande azienda nazionale di articoli per bambini.
Autrice del romance "E alla fine arrivi tu" edito
dalla Genesis Publishing e del romance " Come il mare in tempesta"
uscito nel 2016 per la collana Youfeel di Rizzoli.
Il suo blog personale è: http://sarabezzecchi.altervista.org/
Pagina autrice: https://www.facebook.com/sarabezzecchiautrice/
Grazia Cioce:
Grazia Cioce è
laureata in Lettere e lavora come Responsabile Logistica presso un’azienda
torinese.
Ama il mare e le belle
giornate e scrive in ogni luogo, in ogni lago ed anche in ogni momento libero.
Il suo motto è “Un
giorno senza un sorriso è un giorno perso” (Charlie Chaplin)
E’ autrice di un
saggio enogastronomico, A tavola con
Bella ed Edward, ed. Leone Verde; di un romanzo di narrativa, Una Mamma, ed. Genesis Publishing; di un
romanzo d’amore, Francamente me ne
infischio (o forse no!) – ed. Rizzoli
Pagina autrice:
https://www.facebook.com/graziacioceautrice/
LINK
Grazie mille!!
RispondiElimina