con Paulina B. Lawrence
PAULINA B.
LAWRENCE
SETTE GELSOMINI
YouFeel Rizzoli
2016
Breve sinossi a cura dell’autrice
Ci sono anime che il destino
ha legato per sempre. Anime il cui amore può superare ogni ostacolo. Jasmine si
è appena trasferita a Seaville nella casa sulla spiaggia ereditata dai nonni,
quando una mattina ritrova sul fondo del mare quello che ha tutta l’aria di
essere un antico pegno d’amore: un medaglione d’argento che porta incisi sette
gelsomini intrecciati. Di lì a poco Jasmine scopre altri gioielli con il
medesimo motivo floreale esposti nella vetrina di un negozio della città.
L’indagine sulla storia e la provenienza del medaglione porta Jasmine a conoscere
Joe, un uomo tanto enigmatico quanto affascinante. Tra i due si fa sentire fin
da subito un’attrazione fortissima, quella fuori dal comune: ancestrale,
carnale, prepotente. Ciò che ancora Jasmine e Joe non sanno è che i loro
destini sono uniti da una mano invisibile che si muove attraverso i secoli: tra
sogni rivelatori, misteriosi echi di un passato stranamente famigliare, eventi
che si legano al ciondolo con incisi i sette gelsomini, la crescente attrazione
che li unisce troverà un nuovo e profondo significato.
1)
Come è il tuo rapporto con il Natale? A me il
Natale piace soprattutto come scusa per festeggiare e addobbare casa, ne sento
ancora la magia e l’atmosfera, anche se ritengo che negli ultimi anni in realtà
come festività religiosa abbia perso di senso, e sia rimasta più che altro una
festività social-commerciale, sia in senso buono che in senso cattivo.
2)
Presepe o albero, perché? Albero, perché sono
italo-america, e perchè…mi piace di più. Non c’è mai stato il presepe a casa
dei miei quando ero bambina…sempre e solo l’albero di Natale. Ho amici
presepisti, e non li capisco…
3)
Cosa ne pensi di Babbo Natale? Ci credi ancora?
Quando hai smesso di crederci e perché? Raccontaci un aneddoto natalizio. Dai,
credere a Babbo Natale… sarebbe bello…ma siamo adulti…So perfettamente che non
esiste, ma la magia della slitta trainata dalle renne la percepisco in ogni
caso…Comunque, ti faccio ridere: fino a 16 anni avevo paura della
Befana…Credevo sia a Babbo Natale che alla Befana, ma di quest’ultima avevo
paura, temevo di incontrarla di notte se mi fossi alzata per fare pipì, così me
la trattenevo fino a mattina...
4)
Ami fare i regali? O ricevere regali? Che tipo di regali?Preferisci la sorpresa o suggerisci a qualcuno i tuoi desideri? Mi
piacciono i regali, se fatti con il cuore, sia quelli dati che quelli ricevuti.
Preferisco le sorprese, però che rispecchino i gusti di chi riceve i
regali…soprattutto se quella che riceve sono io!
5)
Ami ricevere libri o preferisci comprarteli? Hai
mai ricevuto un libro che non sei riuscito a leggere? E perché? O uno che
invece è stata una vera bella sorpresa inaspettata? Leggo solo quello che
scelgo io. Tassativo. Mi hanno regalato libri in passato, li ho anche letti, ma
non è la stessa cosa. Un libro è come un vestito da indossare, ti deve calzare
a pennello prima di decidere di leggerlo…
6)
Come si intitola il romanzo che hai scritto e
vorresti consigliare come regalo di Natale? Il mio romance si intitola Sette
Gelsomini. Lo consiglierei perché è un romance un po' fuori dai canoni: non c’è
la solita tipologia di trama, non contiene banalità. Sette Gelsomini è un
romance erotico-esoterico che ti porta in un mondo dove il sovrannaturale
diventa reale, e che ti fa vivere una doppia storia d’amore profondo,
ancestrale, indistruttibile, e sensualissimo. Non posso svelare di più!
7)
Cosa ha
di particolare il tuo romanzo per finire sotto l’albero di Natale? A chi è
adatto? Di particolare, come dicevo sopra, ha quasi tutto: all’erotismo si lega
insolitamente l’esoterismo, che potete ritrovare nelle ricorrenze occulte e
meno occulte del numero sette. Anche le mie scene erotiche sono comunque
diverse dai soliti clichè, non c’è pesantezza non c’è volgarità, sono adatte ad
un pubblico adulto ma sono gradite anche dalle persone più sensibili. E’ letto con
piacere sia dagli uomini che dalle donne. In due parole, come ho scritto nella
mia pagina Facebook: Se leggete Sette Gelsomini
solo come un romanzo d'amore vi piacerà e vi farà sentire bene; se lo leggete
come romanzo erotico, la vostra percezione del corpo e del sesso si
arricchiranno; se poi vi dedicate anche alla lettura della vena esoterica e
provate a trovare tutte le occorrenze del numero sette nel romanzo, sia quelle
esplicite che quelle mascherate, allora andrete ben oltre la lettura
superficiale e vi divertirete pure.
8)
Ti è piaciuto scriverlo? Da dove nasce la
storia? Mi è piaciuto un mondo scriverlo. La storia ce l’avevo già confezionata
dentro di me, ma non lo sapevo neanche io…Tutto è nato per gioco, avevo deciso
che volevo provare a scrivere un romance per mandarlo ad un editore, ed avevo
scelto Rizzoli. Non avevo mai scritto romance prima, anche se scrivo da quando
ho tenuto la prima penna in mano…però scrivo d’altro. Mi era venuta voglia di
confrontarmi con un genere che non avevo mai trattato, per mettermi alla prova.
Alla fine mi è piaciuto talmente tanto scriverlo che ne ho già iniziati altri
due, e Sette Gelsomini è piaciuto tanto anche alla Rizzoli che ha deciso di
pubblicarmelo nella collana YouFeel.
9)
Ci doni un piccolo estratto o l’incipit che ci lasci la
voglia di leggere? Certo! Con piacere, ti lascio un estratto del primo
capitolo: […]Era entrata in possesso di un ciondolo d’argento, di fattura
antica, adesso un po’ incrostato, ma dopotutto ancora in buone condizioni: un
medaglione ovale appeso a una catenina anch’essa d’argento, o almeno così le
sembrava.
Si capiva che avrebbe potuto aprirsi, ma le due facciate dell’ovale erano leggermente schiacciate e questo le rendeva un po’ resistenti. Su una delle due era inciso un motivo: un gelsomino centrale, contornato da altri sei, in tutto sette gelsomini intrecciati.
Jasmine ebbe un brivido che le fece per un momento dimenticare l’estate bollente e la nuotata di pochi minuti prima: sette gelsomini, e le sei chiamava Jasmine, Gelsomina. Che coincidenza, pensò. Era proprio lì per me, questo gioiello bellissimo. Più lo guardava e più le sembrava bello. Di manifattura delicata, molto femminile, non avrebbe saputo dire perché, ma le sembrava creato e inciso da una mano innamorata.
Chissà cosa conteneva. Nella remota ipotesi che ci fossero state dentro delle foto, ormai sarebbero state sicuramente rovinate dal tempo o dall’acqua di mare che forse vi era penetrata. Se non foto, magari voti d’amore, chissà.
Stringendo il ciondolo tra le mani, si ricordò all’improvviso di essere ancora nuda, anche perché sentiva di non essere più sola, come se ci fosse qualcuno a osservarla.
Sollevò lo sguardo e lo vide per la prima volta.[…]
Si capiva che avrebbe potuto aprirsi, ma le due facciate dell’ovale erano leggermente schiacciate e questo le rendeva un po’ resistenti. Su una delle due era inciso un motivo: un gelsomino centrale, contornato da altri sei, in tutto sette gelsomini intrecciati.
Jasmine ebbe un brivido che le fece per un momento dimenticare l’estate bollente e la nuotata di pochi minuti prima: sette gelsomini, e le sei chiamava Jasmine, Gelsomina. Che coincidenza, pensò. Era proprio lì per me, questo gioiello bellissimo. Più lo guardava e più le sembrava bello. Di manifattura delicata, molto femminile, non avrebbe saputo dire perché, ma le sembrava creato e inciso da una mano innamorata.
Chissà cosa conteneva. Nella remota ipotesi che ci fossero state dentro delle foto, ormai sarebbero state sicuramente rovinate dal tempo o dall’acqua di mare che forse vi era penetrata. Se non foto, magari voti d’amore, chissà.
Stringendo il ciondolo tra le mani, si ricordò all’improvviso di essere ancora nuda, anche perché sentiva di non essere più sola, come se ci fosse qualcuno a osservarla.
Sollevò lo sguardo e lo vide per la prima volta.[…]
10)
Una volta scartato, aperto e ammirato con
soddisfazione il tuo libro, con cosa lo accompagneresti? Cioccolata calda o
the? Caffè o camomilla? Biscotti o torta? Panettone o Pandoro? Uhm, direi torta
al cioccolato e peperoncino, e una tazza di te alla vaniglia!
Volete sapere di più su questa autrice misteriosa?
Mi chiamo Paulina B. Lawrence, ho 43 anni, sono italo-americana, mangio vegetariano e vivo inella splendida Sardegna già da alcuni anni. Laureata in letteratura, sono da sempre appassionata di scrittura creativa. Mi piace scrivere romanzi erotici che si distacchino dai cliché di genere a cui siamo abituati…
Fondamentalmente scrivo d'amore per ispirare le persone ad amarsi...oltre al piacere narrativo, desidero che i miei lettori trovino, o ritrovino, grazie alle mie parole scritte, la voglia di fare l'amore.
C’è bisogno di storie d'amore vero, di amori che durino, che siano profondi…in questi tempi confusi e veloci, credo che ci sia bisogno di esempi positivi sull’amore, e io voglio essere parte di una corrente narrativa in cui gli intrecci amorosi ed erotici sfocino, seppur dopo mille intrighi e intrecci vari, in qualcosa di positivo, che dia un senso alla vita ampliandola, arricchendola, producendo un senso di soddisfazione a tutti i livelli.
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Questo link è alla pagina del romanzo: https://www.facebook. com/paulinablawrence/
Questo link è alla pagina Facebook dell'autrice: https://www. facebook.com/profile.php?id= 100012918194747
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