Stasera facciamo irruzione nella camera da letto di Maurizio Milazzo autore de Il mistero di Thola Editore Nulla Die, anno 2015
Riassunto
dell’opera “Nicola Enaldi è un giovane manager della Vertex
farmaceutici, fondata dal padre, a Thola, tranquillo paesino nei pressi di
Roma. È in aperto contrasto con la sua azienda che ha deciso di quotarsi in
borsa e, per problemi utilitaristici, si oppone alla realizzazione di un farmaco
necessario a una malattia rara. Le oscure circostanze che hanno portato alla
morte di suo padre, notissimo ricercatore italiano, perito in un tragico
incidente aereo, riaffiorano quando un vecchio amico di famiglia, che cerca di
rivelargli la verità, cade ucciso tra le sue braccia. Accusato dell’omicidio,
Nicola è costretto a fuggire. Nello scontro con i poteri forti e oscuri che
governano l’economia di Thola, lo aiutano la sua fedele segretaria, un vecchio
compagno di scuola, giornalista del quotidiano locale, e gli amici di vecchia
data Giulio, Simone e Gman, il misterioso hacker.”
1)
Per
prima cosa vorrei chiederle: ama dormire molto? Se non dovesse lavorare o
studiare andrebbe a letto tardi, o
presto? si sveglierebbe all’ora di pranzo o all’alba?
Sono
un vero pigro, non vado a dormire, mi faccio venire a prendere dal sonno.
Lavorando
e trascorrendo la maggior parte del tempo in una grande città (Roma), gli
spostamenti mi rubano molte ore della giornata, poi c’è il lavoro, e per il
resto delle attività non rimane gran
che; per questo cerco di dormire in fretta…per non perdere troppo tempo. Mi
sveglio molto presto, per condividere un’ora di gioco col gatto e
con la coniglietta nana che convivono nella mia fattoria…ops..casa… poi mi
dedico a preparare la colazione per tutta la famiglia. Mi piace l’alba, è il
momento dei buoni propositi, l’aria è fresca e colori e rumori sono ancora
tenui. E’ un buon momento.
2)
Che
tenuta notturna preferisce? Le piace dormire nudo, anche in inverno, o comunque
con poche cose addosso o ben coperto? Ci descrive il suo pigiama preferito o
camicia da notte? Si è mai comprato qualcosa che esce dal suo schema e poi non
ha indossato?
Quando
il sonno viene a prendermi mi faccio trovare pronto, sarebbe da maleducati
farsi attendere, sia in inverno che in estate indosso il pigiama, la tenuta
notturna.
In
ogni caso una tenuta ‘sportiva’ una calda tuta d’invero, pantaloncini corti e
maglietta a mezze maniche d’estate. Pigiami veri e propri però, mai altri
indumenti riadattati.
Non
son mai uscito fuori da questo schema.
3)
Potendo
avere una casa grande, vorrebbe dormire in coppia o in stanze singole? Le piace
un letto singolo o matrimoniale?
Mi
piacerebbe comunque dormire in coppia, si sta talmente poco insieme che se
nemmeno ci si addormenta e risveglia col proprio partner. E’ uno dei pochi
momenti d’intimità che rimane.
4)
Cosa
fa prima di dormire, una volta entrato nel letto? (Leggere, scrivere, guardare
la tv, stare al portatile con gli amici,
mangiare cioccolatini, pregare, ecc…)
Non ho mai avuto la TV in camera da
letto. Per quanto mi riguarda il letto ha solo due funzioni, di cui una è
dormire.
5)
Comodino
piccolo o gigantesco? Cosa tiene di solito sul suo comodino?
Comodino
piccolo, sufficiente per una lampada e per la radiosveglia che puntualmente
spengo prima che suoni. Un porta orologi che non apro mai, indosso sempre lo
stesso, finché va la batteria…
6)
Le
capita di alzarsi di notte, completamente riposato? E cosa fa? Mangia, scrive
perché ha un’idea, si rilassa leggendo e
riprende a dormire, o cosa?
Non spesso, dormo poche ore ma le
dormo tutte. Quando succede mi rilasso leggendo e, da gran golosone, mangio
qualcosa.
7)
Le
capita di sognare? Cosa sogna spesso? Ha incubi ricorrenti? Sogna a colori?
Ricorda i sogni?
Sogno più spesso ad occhi aperti.
Sono un sognatore professionista. Perché lasciare questo piacere al nostro
inconscio? Ad ogni modo, quando il mio stato di veglia è dominato
dall’anarchia, allora i pensieri in libertà danno origine a dei sogni molto
strani; surreali, vere e proprio opere d’arte…come dei quadri di Magritte.
8)
Ha
mai sognato la trama di un romanzo che poi ha scritto?
No,
se dovessi trarre un romanzo dai mie sogni bizzarri, forse riuscirebbero a
leggerlo in due…i miei compagni di stanza del centro di riabilitazione mentale.
9)
Come
è nato il suo ultimo romanzo? Ricorda lo spunto?
Ci
lavoro insieme col mio spunto! L’ultimo romanzo è nato da un’idea del mio
collega Luigi D’Ippolito, lui aveva in mente una storia (non so se l’avesse
sognata) io avevo in mano una penna…e così….
10) Lo consiglierebbe ai nostri lettori
da leggere prima di dormire? Secondo lei che reazione avrebbe un lettore: si
addormenterebbe sereno dopo poche pagine, continuerebbe a leggere tutta la
notte, smetterebbe terrorizzato o cosa le hanno detto i suoi fan?
Il
romanzo ha un buon ritmo, non si rischia di addormentarsi, i lettori più
affezionati mi hanno detto che il dialoghi brillanti e la scrittura scorrevole
fanno in modo che si tenda a leggere senza sosta.
Quindi
dipende da quanto tempi prima di dormire i lettori vadano a letto, di certo non
è un thriller quindi si può interrompere e andare a dormire sereni. E’ un libro adatto alla lettura in treno o
dal parrucchiere (esperienza decisamente indiretta…)
11) Al risveglio fa sempre colazione?
Cosa mangia a colazione? Dolce o salato? A casa o al bar?
Sempre!
E’ il pasto più importante della giornata e mi prendo tutto il tempo
necessario. E’ quasi un rito. Caffè,
fette biscottate con miele o marmellata fatta in casa, e se non l’ho divorata
nella notte, una bella fetta di crostata
o di ciambellone (ovviamente fatti in casa) , qualche biscotto al
cioccolato; d’estate fanno la comparsa anche dei corn-flakes nel latte freddo
(in aggiunta a tutto il resto).
12) Mi regalerebbe una frase del suo romanzo per iniziare la
giornata e una su cui sognare stanotte?
“La casualità è il nome
che diamo al processo che non conosciamo.”
Buonanotte.
Nessun commento:
Posta un commento
Ti è piaciuto il post? Lascia un commento :)