sabato 10 novembre 2012

Mi chiamo Eddy, una recensione col cuore da una lettrice.

Amo i lettori che con molta gentilezza vogliono condividere con me le emozioni provate leggendo una storia come questa.
Li ringrazio tanto, non è facile per tutti comprendere la semplicità e la grandezza dell'amore in qualsiasi forma.

"L'autrice Federica Gnomo attraverso il suo lavoro "Mi chiamo Eddy" permette di far volare i lettori tra le righe a perdifiato,tanto quelle parole sono coinvolgenti e tanto esse sono scritte in maniera così scorrevole e catturante!
Verrebbe spontaneo iniziare con una domanda: come fa Federica a rendere così speciale un ragazzo tra tanti,un giovane come Eddy?


Sarebbe bello sapere questo suo segreto in quanto riesce a infondere in questo giovane protagonista un'anima ricolma di dolcezza, ,di sensibilità, ,di delicatezza,,di amore vero Lo rende particolare:,fa pulsare in lui un cuore sognante. ,Basta "osservarlo" mentre si rivolge al mondo con quel suo sguardo perso ( per questo ringraziamo la sua miopia,ma come affascina quello sguardo!)

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Chissà quante ragazze oggi come oggi,se avessero avuto la possibilità di conoscerlo,,frequentarlo, magari nella sua stessa scuola o nella stessa classe,,si sarebbero prese una bella cotta,infischiandomene altamente del suo orientamento sessuale,seppur rispettandolo.

.. Naturalmente si sarebbero ritrovate a soffrire per amore,perchè niente al mondo può mutare il dna di un essere umano,in questo caso di un ragazzo eccezionale,nel cui sangue,scorre una naturalità considerata dalla maggior parte delle persone adulte odierne,solo malata.e che invece altro non è che puro e sano amore,e volontà di donarsi ad un altro ragazzo,giovane altrettanto dolce e sensibile,anche se del suo stesso sesso,in questo caso Daniel..

Per altro chissà, forse altre mamme, senza nulla togliere alla mamma di Eddy,, si sarebbero accorte della bellezza straordinaria di questo piccolo,sin dalla più tenera età,e non avrebbero avuto vergogna,non avrebbero voluto nasconderlo,come invece si legge nelle prime pagine di questo racconto!
Federica dipinge in modo bellissimo questo ragazzo.... Bello nel momento in cui si trova a fronteggiare con un cugino prepotente,,arrogante,,presuntuoso,,invidioso il cui unico merito sta nell'aver individuato sin da subito quale tipo di amore sarebbe stato capace di provare Eddy,un amore gay,ma un amore che non lo vede coinvolto,nonostante il suo stesso orientamento....
Come si difende bene il piccolo Eddy,tutto solo,vista. la superficialità del suo papà e con una mamma,certo amorevole,ma non fino al punto di chiedere al suo figliolo la fatidica domanda che tanto egli avrebbe desiderato sentirsi porre da sempre: "Amore piccolo,dimmelo a cuore aperto,sei gay?" o meglio,usando le parole citate nel testo" Eddy,ma tu cosa ne pensi?"...
Invece Eddy cammina da solo,tenta di percorrere una strada insieme ad una ragazza,Caterina,ma sente la mancanza di qualcosa e così arriva a destinazione, comprende che Daniel,il suo giovane,biondo bellissimo amico,altro non è che LA SUA STESSA ANIMA.

...
Così,con una famiglia cosiddetta normale alle spalle in declino,si lega al suo amico creando una storia d' amore dolce,tenera,pulita e orientata verso l'infinito....
"Eddy è divenuto Edoardo e ha iniziato spiccare il volo...."
"Un fiocco azzurro tra le nuvole. Anzi due.Intrecciati..."
Federica è determinata e bravissima! La sua scrittura non solo è scorrevole,ma non ammette distrazioni... E' coinvolgente,avvolgente e a tratti toglie il respiro

...
I suoi epiloghi poetici....Quelli che non permettono altro che di essere amati sin da subito, come da amare è il contrasto che creano con altri colori più netti con cui lei dipinge la storia, persino quelli con cui osa pitturare la cover,così forte,,decisa,,provocatoria.....
Privilegiato dovrebbe sentirsi chi ha la fortuna di poter volare a perdifiato e riflettere tra le righe di "Mi chiamo Eddy"..."


Milena Gianangeli

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