sabato 23 dicembre 2017

Sotto l'albero di Natale con "La maledizione del cuore fantasma" di Carlo Deffenu


con 
La maledizione del cuore fantasma
di Carlo Deffenu
Watson Edizioni, 2017

Conosco questo autore dai tempi del primo torneo per scrittori IoScrittore indetto da Gems.
Una penna fantastica. Consiglio vivamente le sue storie, tutte da leggere in un fiato.


Breve sinossi a cura dell’autore:
Corrado Scala è un ragazzino di dodici anni, vive con i genitori, un fratellino di otto anni e conduce un’esistenza normale tra scuola, giochi e sogni impossibili da domare. Appassionato del supereroe Joe Tenebra, legge i suoi fumetti e segue la serie animata alla TV con una dedizione maniacale. Innamorato segretamente di Lilly, la ragazzina dai capelli rossi, inizia a pensare che qualcosa non giri più per il verso giusto quando la sua vita viene improvvisamente messa in subbuglio da una serie di avvenimenti difficili da interpretare: la comparsa sulla nuca di una profonda cicatrice che brucia come un tizzone ardente, le apparizioni di bruchi, formiche, falene e corvi nei luoghi più impensabili, i brutti sogni popolati da frotte di fantasmi, zombie e vampiri. Cosa sta succedendo intorno a lui e dentro la sua testa? Quello che Corrado ignora è il suo passato. Un passato di morte e di rinascita cancellato dall’incantesimo di un Uncinato. Ludwing Molbrath non ha dimenticato la sconfitta. Per vendicarsi de IL CLAN DEI CARI ESTINTI, tesse la sua intricata tela intorno al piccolo Corrado. Una guerra all’ultimo inganno per entrare in possesso della Formula del Ritorno e distruggere il delicato equilibrio tra Bene e Male.



1)      Come è il tuo rapporto con il Natale, definiscilo con un aggettivo solo? Altalenante.
2)      Presepe o albero? Nessuno dei due. Poco spazio in casa. Pigrizia cronica.
3)      Albero vero o finto? Quando mi è capitato di farlo – perché qualcuno se ne occupava al posto mio – rigorosamente finto.
4)      Ami più fare regali o ricevere regali? Che tipo di regali? Preferisci la sorpresa o suggerisci a qualcuno i tuoi desideri? Amo molto di più farli. Riceverli è una gioia molto più rarefatta. Se vuoi farmi felice regalami libri, fumetti o pupazzi di plastica. Preferisco la sorpresa in alcuni casi, in altri, indirizzo io per evitarmi problemi e delusioni.
5)      Ami ricevere libri o preferisci comprarteli? Hai mai ricevuto un libro che non sei riuscito a leggere? O un regalo veramente sbagliato? Quale e perché? O uno che invece è stata una  bella sorpresa inaspettata? Amo ricevere libri come adoro comprarli. Ho ricevuto molti libri che non ho amato leggere e anche regali sbagliati: un idromassaggio per i piedi… è ancora chiuso nella scatola. Mai usato. Un regalo inaspettato? Un buono da spendere in libreria. Pura gioia.
6)      Come si intitola il romanzo che hai scritto e vorresti consigliare come regalo di Natale? La maledizione del cuore fantasma. Ops, scusate… c’è Tim Burton al telefono.
7)       Cosa ha di particolare il tuo romanzo per finire sotto l’albero di Natale? A chi è adatto? Il mio romanzo è una fiaba dark adatta a bambini dai zero ai 99 anni. Nessun limite e nessun target. La fantasia non ha età. Ps. Per Natale, la casa editrice, ha proposto un’offerta per comprare i due romanzi della serie di Sad con lo sconto del 30% con spedizione con corriere compresa nel prezzo. Un’occasione unica. Visitate la pagina FB della Watson per scoprire qualcosa di più.
8)      Ti è piaciuto scriverlo? Da dove nasce la storia? Mi è piaciuto moltissimo scriverlo. La storia parte da un fatto reale. Un brutto momento che ho metabolizzato inventandomi Sad e il mondo dei morti solo un po’.
9)      Ci doni un piccolo l’incipit che ci lasci la voglia di leggere?

Una fitta al petto fu il primo segnale d’allarme. Il primo ma non l’unico. Eleanor si piegò sullo scrittoio e cercò di non perdere il contatto con la realtà. Vedeva le candele accese sui bracci di un vecchio candelabro, la penna stilografica sulle pagine del diario dov'era solita annotare le novità del cimitero prima di andare a dormire, la tazza con un infuso di erbe preparato dalle amorevoli mani di Isotta e, infine, le sue dita contratte al centro del petto per contenere un dolore improvviso.
Uno strappo. Aveva sentito uno strappo all’altezza dello sterno, netto e preciso.
Come poteva sbagliarsi?
Il suo cuore smarrito batteva palpiti misteriosi in un luogo lontano; il sangue scorreva forte e vitale. Che cosa succedeva nel silenzio di quella cella solitaria? Stava forse immaginando qualcosa di impossibile? Un ricordo? Uno spasmo muscolare capace di far sentire la gamba persa a un povero amputato?
Cercò di alzarsi dalla sedia per raddrizzare la schiena e mettere alla prova la fitta di dolore. Sarebbe scomparsa o… ?
Ci riuscì. Barcollò come una nave in balia della tempesta e lentamente, muovendosi con cautela verso la porta di legno, tentò di chiamare Isotta che cucinava nella sala principale della cripta. Un fiotto di sangue salì dalla gola verso la bocca ed esplose sulla parete e sul pavimento.
«No! Non può capitare davvero» pensò Eleanor, un attimo prima di perdere l’equilibrio e crollare tra la libreria e la poltrona.
Il tonfo allarmò Isotta.
 «Madame? Tutto bene?» chiese la ragazza.
Eleanor tentò di parlare, ma il sangue e le fitte di dolore le impedirono di articolare qualsiasi parola. Passarono pochi secondi e la vista si appannò inesorabilmente.
«Aiuto…» pensò invano, una mano artigliata sul petto e un’altra protesa verso la porta chiusa.
«Ha bisogno di qualcosa?»
Quella frase fu l’ultima cosa che sentì prima di scivolare in un limbo oscuro che cancellava tutti i suoni e gli odori del mondo.

10)  Una volta scartato, aperto e ammirato con soddisfazione il tuo libro, un lettore, per gustarlo al meglio, con cosa lo potrebbe accompagnare, una musica, un profumo ecc? O dove sarebbe magico leggerlo se potesse scegliere un luogo o una stanza? Per goderselo in pieno dovrebbe ascoltare un disco di David Bowie, bere un bicchiere di vino rosso, denso e aromatico, e leggerlo davanti al caminetto acceso. I corvi osservano.



BREVE BIOAUTORE
Carlo Deffenu lavora nel ramo della ristorazione e vive ad Alghero. Nel 2011 ha vinto il torneo letterario IoScrittore organizzato da GeMS e il suo romanzo è uscito in eBook con il titolo “Un posto molto lontano da qui”. Nel giugno 2013, lo stesso romanzo, rivisto e ampliato, è uscito in cartaceo per Farnesi Editore con il titolo “Domani sarà un giorno perfetto”. Per due anni cura un progetto di scrittura creativa con i detenuti del carcere di massima sicurezza di Nuchis (OT) che sfocerà nella pubblicazione di un romanzo corale intitolato “I ricordi non bussano”, edito da Iniziative Editoriali. Nel giugno del 2015 pubblica il romanzo “Il clan dei cari estinti” con la Watson Edizioni e nel marzo 2016 una raccolta di racconti (“Uno sputo di cielo”) dove riunisce 25 autori e 12 artisti per raccogliere fondi per l’orfanotrofio di Betlemme. Nel mese di novembre del 2016 esce il suo ultimo romanzo, sempre la Watson Edizioni, intitolato “La maledizione del cuore fantasma”. A marzo del 2018, uscirà il suo nuovo romanzo, edito da Alter Ego Edizioni.

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